3. “Gli studiosi gli dànno ragione”

Non è affatto vero. Come peraltro fanno anche i suoi co-autori, gli studiosi che cita, se si va a controllare, spesso dicono l’esatto opposto di quello che lui attribuisce loro, esattamente come ha fatto con Bressanini. Ai casi già elencati nel video che ho appena riportato, aggiungo quello di Luigi Moraldi, che Biglino cita come “l’esperto degli esperti”, cioè quello che gli esperti citano. Intanto quest’ultima affermazione fa un po’ sorridere per la sua pretenziosa solennità, dato che gli esperti si citano continuamente a vicenda. Non esiste il principio di autorità nella scienza, ma semplicemente è assolutamente normale che diversi studiosi citino il lavoro di uno specialista in quel determinato argomento, così come costui citerà i loro lavori nel momento in cui dovrà occuparsi degli argomenti di cui essi sono gli specialisti. Il solo fatto di immaginare il mondo accademico come una sorta di gerarchia piramidale e parlare di “esperto degli esperti” potrebbe far pensare o che non si abbia la minima idea di come funzioni il mondo accademico o che si stia cercando di abbellire il discorso per essere più persuasivi e vendere meglio il proprio prodotto.

Per fare un altro esempio, nell’immagine più in alto presa dal suo sito ufficiale, cita Kamal Salbi, un professore dell’università di Beirut. Sembra quindi che costui gli dia ragione, no? E invece no, anzi costui presenta delle teorie bislacche secondo cui la Bibbia sarebbe stata originariamente composta in arabo, il che va palesemente contro tutto l’impianto teorico bigliniano, ma ovviamente questo non ha importanza e lo si cita solo decontestualizzando la sua affermazione.

Quindi, no, gli accademici non dànno ragione a Biglino. È lui che fa credere di sì, semplicemente citandoli (male e a sproposito) su questioni marginali, omettendo di dire che in realtà costoro non sono per niente d’accordo con la parte centrale delle sue tesi. Se però uno va a verificare, questi autori dicono spesso tutt’altro rispetto a quello che secondo lui direbbero.

Se si tratti di un normale errore umano o se sia fatto in malafede, non so dirlo con assoluta certezza, ma il fatto che la cosa sembri avvenire in maniera sistematica, certo non depone a suo favore. In entrambi i casi, comunque si consideri la cosa, le sue affermazioni diventano poco attendibili.

Se poi per “accademici” si intendono i vari specialisti che gravitano intorno a lui, cioè ingegneri che vedono UFO nella visione di Ezechiele o medici che vedono spermatozoi nei geroglifici egizi, la questione è più semplice, per cui rimando al punto 5.

Ma poi, si è mai sentito un accademico dire esplicitamente che Biglino ha ragione? Oltre a quello, si sono viste argomentazioni in merito? Non mi risulta.

Se poi mi si dice che lo scienziato Pietro Buffa gli dà ragione, rispondo che basta aprire il libro I geni manipolati di Adamo e si vede che alla fine non prova niente. Le sue argomentazioni sono che secondo lui ci sarebbe un salto evoluzionistico e la risposta a questo salto potrebbe stare nella Bibbia, anzi nell’interpretazione paleoastronautica della Bibbia. Praticamente Biglino dice che Buffa gli dà ragione e Buffa dice che Biglino gli dà ragione. Non mi pare un modo molto scientifico di procedere.

Non avendo portato prove concrete, la sua resta solo un’opinione. E l’opinione di qualcuno, anche del genetista o dello scienziato migliore del mondo, resta pur sempre un’opinione, non è una scoperta.

La furbata, tuttavia, sta nel descrivere la situazione in termini non proprio precisi, che lasciano credere tutt’altro. Nel senso che non ho mai visto nessuno studioso accademico dire esplicitamente che Biglino ha ragione quando dice che la Bibbia parla di alieni.

Piuttosto, Biglino stesso usa le parole di accademici che non sanno nemmeno della sua esistenza per rigirarle a suo favore. Ad esempio, strumentalizza le parole di una studiosa che sostiene che il verbo ebraico barà indichi una separazione piuttosto che una creazione dal nulla, ed ecco Biglino dire a tutti che la studiosa gli sta dando ragione, quando invece è lui a seguire lei. Non è affatto la stessa cosa.

Dire “lo studioso X mi dà ragione” quando sarebbe molto più onesto dire “io la vedo come lo studioso X” lascia intendere, con un trucco che trovo poco trasparente, che lo studioso X dia ragione a Biglino su tutto, quindi anche sulla questione degli alieni o della tecnologia.

Invece io non ho ancora visto nessuno degli studiosi accademici da lui citati dire che la Bibbia parli di alieni invece che di divinità.


Torna alla lista delle obiezioni frequenti.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Crea un sito web o un blog su WordPress.com

Su ↑

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: