Uno che commenta sistematicamente sotto ogni video in italiano che tratta di paleoastronautica è un tale che ho qui soprannominato “specchio riflesso” perché in un commento (ormai perduto) aveva dichiarato esplicitamente che la sua tecnica di dibattito era quella di rigirare all’interlocutore gli argomenti che questi rivolge a lui. Un po’ come si faceva da bambini quando non si sapeva cosa rispondere e si usava l’espressione “specchio riflesso” per rispedire al mittente le sue parole.
La sublime maestria del fine dicitore si spinge ben oltre, non limitandosi a questa pur raffinatissima tecnica. Infatti, a volte ne usa un’altra, non meno elegante, di attribuire agli altri le proprie stesse mancanze.
Un esempio eclatante è stato attribuire a me delle contraddizioni inesistenti per sviare l’attenzione dalla contraddizione di Biglino che da Graham Hancock ha detto che quelli di cui parla la Bibbia non sono alieni (come ha sempre detto fino a quel momento) ma terrestri di una civiltà precedente.
È arrivato a difendere l’indifendibile (Biglino) provando a dare torto a Bressanini.
Un’altra delle sue risposte predefinite è “non hai capito niente”, anche se poi non si degna mai di spiegare come starebbero secondo lui i fatti e cos’è esattamente che non avrei capito.
[ Discutere di paleoastronautica su Internet (parte terza) ]
Cùscito, ergo sum 