Il mito di Schliemann presso gli pseudostorici

Heinrich Schliemann, a cui è stata attribuita la scoperta epocale della città di Troia e del (presunto) tesoro di Priamo, è considerato un eroe per gli pseudostorici, i quali raccontano che avrebbe sbugiardato il mondo accademico chiuso e dogmatico. Un esame delle fonti mostra che le cose sono andate in modo molto diverso e che ancora una volta gli pseudostorici mostrano superficialità e mancanza di senso critico. https://www.youtube.com/watch?v=i5W1vF5irzE

Come distinguere la storia dalla pseudostoria

Se ci troviamo davanti a un’ipotesi, come facciamo a sapere se si tratta di storia o di pseudostoria? Per rispondere a questa domanda, si presenta un elenco delle principali caratteristiche delle teorie pseudostoriche, in modo da aiutare a decidere autonomamente la validità o meno di un'ipotesi o presunta tale.

Storia e pseudostoria a confronto?

La pseudostoria si presenta come un insieme di teorie scomode e innovative che metterebbero in discussione, se non proprio in crisi, tutto ciò che lei stessa definisce (erroneamente) come "storia ufficiale". Ma è davvero così? Può esserci davvero dibattito, un confronto tra storia e pseudostoria? Le due possono essere davvero paragonabili tra loro?

La pseudostoria e le prove

Le prove presentate dalla storia cosiddetta "alternativa" risultano essere di vario tipo: o brani di testi antichi, o antiche raffigurazioni oppure ancora i cosiddetti "OOPART", vale a dire "Out Of Place ARTifacts", cioè manufatti ritenuti fuori posto, anomali. Possono essere davvero considerate prove? Perché il mondo accademico non se ne occupa? Sono davvero anomalie che costringono a rivedere la storia?

Crea un sito web o un blog su WordPress.com

Su ↑